fragranze ambiente

Cuoiata-cipriata e «ispirata agli interni delle auto d’epoca e al colore tortora, immagino questa fragranza in uno studio con arredi in pelle», svela Nuria. La composizione non è opulenta ma sorprendentemente leggera e confortevole. Questo grazie ad un sottile connubio tra suederal - ingrediente noto in profumeria che ricorda proprio la pelle scamosciata - e iris, entrambi avvolti da una nuvola di ambre grigie. Infine, un tocco di rosmarino e timo regalano un allure aromatico e pulito alla fragranza.

Legnoso-speziato, questo profumo «è un ossimoro: è l’autunno e i suoi colori, tra cui il rosso acceso e vibrante che ricorda qualcosa di antico e radicato nel tempo, ma è anche la Mesopotamia, terra di sete luminose e pregiate», racconta Nuria. Eccone spiegata la composizione: un incontro tra melograno, note fresche di pompelmo bianco e bucchu, scaldate da miele, patchouli e legno guaiaco con un tocco speziato dato dalla noce moscata e dal pepe nero.

Accogliere in apertura, ciò che così viene raccolto o ricevuto viene fatto entrare, in una casa, in un gruppo, in se stessi. Accogliere vuol dire mettersi in gioco, rendere partecipe di qualcosa di proprio, ci si offre, ci si spalanca verso l’altro ed il mondo, diventando un tutt’uno. La nostra interpretazione profumata dell’accoglienza gravita attorno alla preziosa assoluta di gelsomino Sambac, materia prima straordinaria, morbida, calda, ricca. Ti accogliamo con un abbraccio fiorito, solare, verde, naturale. Con il profumo dolce e vanigliato del benzoino la mente si rasserena, entriamo in sintonia.

Uno sguardo amorevole, una carezza, una parola detta con garbo… come ti senti nel riceverle? E nel donarle? La nostra carezza per te arriva pura e delicata, bianca polvere di riso e freschi boccioli di rosa incantano, legno di cedro bianco e musk permangono avvolgendo l’animo come il ricordo di quel tenero gesto.

Ciò che segna la nostra vita ci fortifica, crea in noi quella grande forza che ci spinge a rialzarci dopo ogni difficoltà. Come questa fragranza, la resilienza accende il nostro spirito con un tono deciso di vetiver come radici che vanno a fondo, che si piegano ma non si spezzano. Un vetiver luminoso accompagnato da stimolanti spezie che evolvono in una dolce sinfonia gourmand, lasciando una traccia di intensità inebriante.

Vivacità, energia, entusiasmo, dinamismo, esuberanza… quanta forza in una parola! La vitalità è brillante, luminosa, dà gioia. Energici e frizzanti agrumi danzano con una pera croccante, emblema di un frutto che dà vita attraverso i suoi semi. Un cuore di leggiadri fiori bianchi e tè accompagna il movimento rendendolo armonico ed elegante, guidato infine da un fondo leggero di legni e muschi che rendono infinito l’ultimo aggraziato movimento di questa vibrante coreografia.