Un viaggio tra le fragranze femminili che vanno dritte al cuore e alla mente, con una citazione alla mostra Il Profumo del Cinema a Torino dal 21 al 24 ottobre.
Il potere evocativo: la proiezione, per l’appunto, di un’altra dimensione. Il cinema ci fa approdare in una realtà parallela attraverso le immagini, la profumeria attraverso gli odori, altrettanto impattanti, altrettanto emozionali.
Per allestire la mostra sono stati selezionati, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, sei grandi film della cinematografia italiana e coinvolti dodici nasi, italiani e internazionali, per ideare altrettante fragranze che ne completino la narrazione visiva; ciascun film è raccontato infatti da due fragranze.
Dal 21 al 24 ottobre, si accendono a Torino i riflettori sulla mostra Il Profumo del Cinema. Qual è il filo invisibile che unisce saldamente il mondo del profumo a quello del cinema? A questo interrogativo offre una risposta la mostra cinematografica olfattiva Il Profumo del Cinema – Quando la visione olfattiva diventa emozione.
Il profumo del cinema: da Suspiria a Mediterraneo, viaggio tra le fragranze dei grandi film italiani
Visto il successo riscosso nel capoluogo piemontese, non si tratterà di una chiusura permanente: “L’Accademia del Profumo si impegna a far viaggiare la mostra anche nel 2023, in scia ai festival e alle principali iniziative cinematografiche di tutta Italia”, ha dichiarato la sua presidente, Ambra Martone
Dal 21 al 24 ottobre, a Torino Accademia del Profumo e Museo Nazionale del cinema inaugurano una collaborazione che mette in dialogo la settima arte con il mondo delle fragranze.
Che profumo hanno i film? Inutile negarlo: per quanto si possa amare il cinema e considerarlo l’arte più importante di tutte, non si può nascondere che le manchi una caratteristica molto importante, l’aspetto olfattivo.
Che profumo ha la paura? Spigolosa e tagliente, con note metalliche e pepate. L’adrenalina prima di un duello western, invece, ha l’odore della polvere da sparo e del cuoio della sella impolverata.
Dal 21 al 24 ottobre il Museo Nazionale del Cinema ospita un percorso espositivo che mette in relazione profumi e film.
Marilyn non l’ha mai nascosto: adorava Chanel n°5. Audrey Hepburn amava, invece, i profumi Givenchy. Grace Kelly? Il Principe Ranieri fece creare per lei dalla Creed “Fleurissimo”, composto da bergamotto, rosa bulgara tuberosa e violetta. Esempi intramontabili di bellezza, non solo da vedere: anche dal profumo, si sa, passa il fascino, arrivano emozioni, suggestioni.
Il cinema è multisensoriale ma, anche se sono stati fatti molti esperimenti, mancava l’olfatto. L’Accademia del Profumo e il Museo del Cinema propongono alla Mole fino a lunedì 24 ottobre la mostra “Il profumo del cinema”. Quando la visione olfattiva diventa emozione. Grandi film italiani raccontati dal genio olfattivo di grandi nasi.
Qual è il filo invisibile che unisce saldamente il mondo del profumo a quello del cinema? A questo interrogativo risponde la mostra cinematografica olfattiva Il Profumo del Cinema – Quando la visione olfattiva diventa emozione.
Rassegna stampaCorinna2021-11-01T07:48:03+01:00