La leggenda racconta che Newton formulò la teoria della gravitazione universale dopo essere stato svegliato da una mela che gli cadde in testa… Ci siamo divertiti a immaginare che lo scienziato si fosse assopito invece all’ombra di un roseto: e se al posto della mela, gli fosse caduta in testa una rosa? L’attrazione universale sarebbe stata sicuramente diversa! Una rosa enorme, carnosa, piena. Ne avrebbe sentito il profumo, con gli occhi chiusi e il viso immerso nel cuore del fiore? Una fragranza di attrazione: un chypre! E una formula diretta e netta, come qualcosa che ti cade addosso con fragore e che non ti lascia più. Una scia avvolgente. Akigalawood e patchouli per una rosa al miele. Quindi perdonaci, Newton, per aver usato il tuo esperimento cruciale come fonte di ispirazione! La forza vigorosa e radicale del nostro profumo, infatti, esprime in forma olfattiva il modo in cui la tua teoria ha rivoluzionato la nostra visione del mondo.
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Arrivando sul sentiero soleggiato, si passa davanti a un arazzo di rovi arcuati, pieni di bacche rosse. L’aria trasporta il loro profumo fresco e succoso.
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Un nome mitico greco che racchiude in sé bellezza e potere: la dea dell'arcobaleno, messaggera degli dei, che trasmette messaggi divini attraverso un ponte multicolore. Dai rizomi di iris essiccati a lungo, per anni, viene estratto un profumo celestiale che diventa messaggio terreno. Un contrasto sorprendente tra il sentore scuro del sottosuolo e la fragranza candida di un fiore. Cipriato, floreale, caldo, seducente e tenace. Con un fascino nostalgico e una sensualità romantica, un'attrazione al tempo stesso terrena e celeste. Un'essenza dedicata allo splendore della radice di iris, sostenuta dalla seduzione di styrax e cuoio.